Pagina:Torriani - Un matrimonio in provincia, Milano, Galli, 1885.djvu/149

Da Wikisource.

— 147 —


— Si vede che Mazzucchetti è tornato, e lo manda a fare la domanda di matrimonio.

Io le buttai le braccia al collo, le nascosi il volto sulla spalla, e mi misi a singhiozzare nervosamente.

Lei crollò le spalle senza asprezza, ma un po’ confusa, ed affrettandosi a tagliare le cotenne e guardandole fisse mi disse rapidamente:

— Sei matta? Stai su, e va’ in camera. Senti, viene il bimbo. Guai se andasse a dire alla sua mamma che fai queste scene!

Poi, mandando un gran sospiro, con uno sguardo desolato al tagliere, soggiunse:

— Non vedo l’ora che ti sposi! Non si può durare così.

Andai in camera agitatissima. Giù nello studio si trattava la grande questione del mio avvenire.

Udivo in cucina la Titina discorrere colla matrigna, che era andata ad aiutarla, e ri-