Pagina:Torriani - Un matrimonio in provincia, Milano, Galli, 1885.djvu/75

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violetta, che mi metteva in gran suggezione.

Io camminavo tutta impacciata, co’ piedi fuori della gonnella, ed i polsi rossi pel freddo che si vedevano tra la manica ed il guanto, senza mantello di nessuna specie, senza manicotto, colle mani in mano. Per un pezzo non osai parlare, e pensavo che la Maria forse si vergognava di farsi vedere in giro con me, perchè non mi diceva nulla, ed aveva un fare superbiosetto che non le avevo mai veduto.

Ma più tacevo, e più mi sentivo avvilita, e capivo che prendevo un’aria sempre più grulla, col viso imbronciato e rosso, camminando muta accanto a quella bella signorina, che pareva la mia padrona. E quando fummo per entrare nel viale dell’«allea», mi feci coraggio, e domandai alla Maria una cosa che mi stava sul cuore da un pezzo, chinandole il capo accanto per far vedere che eravamo amiche.