Pagina:Tozzi - Con gli occhi chiusi, Milano, 1919.djvu/241

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vano famiglie d'impiegati piuttosto ricchi, e qualche ortolano. E siccome ella viveva per conto suo, nessuno aveva pensato a scandalizzarsi.

Ora doveva guadagnare giorno per giorno; ma, più affondava e si corrompeva nella sua vita, e più era in grado d'apprezzare Pietro; appunto perchè si sentiva addirittura incapace di essere almeno un'ora come voleva lui. Perciò gliene importava sempre meno; e non aveva più quel disagio morale, che le dava fastidio i primi mesi.

Era, ormai, a quel modo; e ogni giorno ci si rassegnava sempre di più; anche perchè era inutile smettere.

Le lettere di Pietro le facevano l'effetto ch'egli le pensasse per qualche fidanzata ingenua e buona. E lo compativa, sorridendo.



A settembre egli tornò a Firenze con il pretesto degli esami di riparazione; quantunque si dolesse di perdere il tempo inevitabilmente, trovando giusto, come un castigo, di star lontano dai suoi libri, dai suoi compagni che non lo salutavano nè meno più. Gli faceva l'effetto di nascondersi, e di compromettersi verso tutti. Ma quella volontà d'inabissarsi, che nasceva da un'ango-