Pagina:Tozzi - Giovani, Treves, 1920.djvu/20

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pigionali 13

due centesimi a nessuno, per qualunque ragione, spese mezza lira. Ma era contenta. Povera bestia! Non sarebbe morta di fame!

Tagliò dalla carne per il lesso la pelle grassa, quella che buttava via sempre, involtandoci dentro la polverina bianca. Poi chiamò la gatta, con il cuore che le tremava tra la paura e il piacere. La gatta, afferrato il cibo e masticatolo ragliando, lo inghiottì quasi intero.

Lo spazzaturaio, trovatala stesa in fondo alle scale, la buttò dentro il suo carretto.

E Marta visse ancora cinque anni.