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Pagina:Tozzi - Giovani, Treves, 1920.djvu/246

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marito e moglie 239


giornali: le sue mani sono gonfie di geloni. La Via della Pilotta è deserta; con i quattro archi attaccati al giardino alto di Villa Colonna, dove le statue, sotto i cipressi, macchiate di nero, fanno vedere di quanti pezzi sono fatte. Sotto uno degli archi, una mendicante è seduta per terra e mangia. Ma egli va in Via Nazionale. Due ragazze entrano, tenendosi a braccetto, dentro un caffè; dove si vedono le lampadine accese. Su gli scaloni del teatro Nazionale, c’è qualche persona ferma.

Poi la via, finita la salita alla Torre delle Milizie, s’apre diritta, fino alle mura rosse delle Terme. Su l’angolo di Via Panisperna, sotto la Villa Aldobrandini, due ciechi suonano.

Il Landi entra a mangiare in una trattoria, dove crede di spender poco. Non ha fame, ma mangia. Quando esce comincia a piovere. Va in Piazza del Quirinale dove ci sono soltanto le sentinelle dentro i loro casotti, e due coppie di carabinieri che stanno rasente al muro della Consulta, per bagnarsi meno che è possibile.

Lo zampillo rettilineo della fontana sembra immobile come i due cavalli; benchè, ricadendo, scrosci e sciaguatti: soltanto perchè è più bianca