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230 | ESCHILO |
Strofe V
Chi mai dunque fra gli uomini
non mi venera e teme,
udendo la mia norma
fatale, a cui concede esito il Dio?
L’antico privilegio
anche oggi in me perdura;
né priva andrà d’onore,
se pur sotto la terra io mi rifugio,
ne la tènebra oscura.