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Pagina:Tragedie di Eschilo (Romagnoli) II.djvu/30

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AGAMENNONE 27

entro il petto dei parvoli e Marte
non ha qui dimora.
Che è mai l’uom decrepito? Quando
già secca è la fronda, cammina
45su vie di tre piedi:
né più saldo che parvolo, vagola
come sogno che appaia nel giorno.


Esce un momento Clitennestra, seguita da ancelle, che spedisce
ad offrire sacrifizi.


                      corifeo

Clitennestra, di Tindaro figlia,
regina, che nuove? Che eventi?
50Quale nunzio t’indusse a inviare
per tutta Argo le offerte votive?
Gli altari dei Numi, che d’Argo
han custodia, dei Superi e gl’Inferi,
di quei che le soglie tutelano
55e le piazze, tutti ardon di vittime;
e la fiamma si leva, una qua,
una là, tocca altissima il cielo,
medicata da molli sincere
blandizie di limpidi unguenti,
60libami di case regali.
Or quanto è possibile e lecito
a noi tu partecipa: medico
divieni di questa mia pena,
che ora ci affanna il pensiero;