Pagina:Tragedie di Eschilo (Romagnoli) II.djvu/66

Da Wikisource.


TERZO EPISODIO


Fra alti clamori e squilli di trombe, su un carro di guerra, seguito
da guerrieri e da prigionieri Troiani, fra i quali, su un altro carro,
è Cassandra, entra Agamènnone


corifeo

Agamènnone, figlio d’Atreo,
signore, che Troia hai distrutta,
come io ti dovrò salutare?
Come io potrò renderti onore,
780né troppo innalzandoti,
né troppo abbassandoti dal punto opportuno?
Fra gli uomini, molti prescelgono
parere, e non essere,
e lunge dal giusto s’avviano.
785A pianger con chi s’addolora
è pronto ognun d’essi; né addenta
il morso del duolo i lor visceri;
e a quanti si allegrano,