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Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) I.djvu/155

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86 EURIPIDE

penteo
Portiamo leve, o ficco il braccio e l’omero
sotto le vette, e con le man’ le svello?
dioniso
Non distrugger gli alberghi delle Ninfe,
e di Pane le sedi, ov’egli súfola.
penteo
Ben detto. Usar la forza contro femmine
non va: starò nascosto fra gli abeti.
dioniso
Il nascondiglio troverai che addicesi
a chi segretamente spia le Mènadi.
penteo
Fra i cespugli mi par che come augelli
stian dei giacigli nelle dolci reti.
dioniso
Or non vai perciò appunto ad esplorare?
Le piglierai, se te prima non pigliano!