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Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) I.djvu/227

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158 EURIPIDE


ione

Ciò ch’è lecito, tutto osservatelo.

coro

Concessero i Signori
nostri, che questo tempio contemplassimo.

ione

E di qual casa dette siete ancelle?

coro

Sorgono nella terra sacra a Pallade
le case dei miei re.
Ma quella onde tu chiedi, è innanzi a te.