Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) II.djvu/139

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136 EURIPIDE



A

Puoi tu dir che le nozze non rechino
piú che gioia dolor, se argomenti
dagli eventi trascorsi, e ai presenti
volgi il guardo: al mio sire che, privo
della sposa piú nobile, vivo
pur vivendo, mai piú non sarà?