Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) II.djvu/252

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LE FENICIE 249


polinice

                                                            La guardo;
ma la vita troppo ha cara l’uomo ricco, ed è codardo.

eteocle

E perché con tanta gente vieni qui, se l’avversario
non vai nulla?

polinice

                         Un duce cauto meglio val che un temerario.

eteocle

Tu millanti per il patto che protegge la tua vita.

polinice

A te ancor, per la mia parte, chieggo e scettro e terra avita.

eteocle

Io non chiedo; ed in mia casa resto.

polinice

                                                  Ciò che non ti tocca
usurpando anche?

eteocle

                              Sicuro. Esci or tu da questa rocca.