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Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) II.djvu/266

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LE FENICIE 263



eteocle

Dirce è profonda, a ritentarne il guado.

creonte

Nessun partito il ben guardarsi uguaglia.

eteocle

Se coi cavalli sopra lor piombassi?

creonte

Son le schiere, anche lí, cinte dai carri.

eteocle

Dunque, che far? Dare ai nemici Tebe?

creonte

Ma no! Seppure senno hai tu, consígliati.

eteocle

Qual d’ogni altro sarà migliore avviso?

creonte

Sette loro guerrieri, udii, s’apprestano.....