Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) II.djvu/312

Da Wikisource.

Si appressa un gruppo di guerrieri che recano le tre salme. Con loro è Antigone.

coro

Non piú per udita, sappiamo
la sventura di questa progenie.
Ma possiamo vedere tre salme
appressarsi alla reggia, cui spinse
fra le tènebre sola una morte.

antigone

Senza celare le morbide
guance inondate dai riccioli,
senza curar, per virgineo
pudore, la porpora
che sotto le palpebre
arrossa il mio volto,
giungo, Baccante dei morti,
dalla chioma gettando ogni benda,
gittando la stola di morbido croco
guida alle salme, ahimè ahi,
gemebonda ahimè ahi!