Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) II.djvu/51

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48 EURIPIDE

convinto, celebrar dovevi queste
nozze, non senza dir nulla ai tuoi cari.

giasone

Bene, suppongo, secondato avresti
questo disegno, se svelato prima
l’avessi a te, quando neppure or sai
dal cuore tuo la grave ira sgombrare!

medea

Non ciò ti tenne, ma le nozze barbare,
da vecchio poco onor fatto t’avrebbero.

giasone

Sappilo bene: per amor di femmina
queste nozze regali io non ho strette,
ma pel tuo bene, come dissi già,
per procreare ai figli miei fratelli
re, che alla casa mia sostegno fossero.

medea

Mai non divenga un uom turpe felice,
né mai beato chi mi strugge il cuore!

giasone

Sai come i voti mutar devi, e puoi
saggia sembrare? Turpi non ti sembrino