Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) III.djvu/244

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Dall’interno della reggia giungono le grida di un’aspra contesa.

fedra

Tacete, amiche mie: perduta io sono.

corifea

Che avvien di grave entro la reggia, o Fedra?

fedra

Tacete, voci n’escono: ch’io l’oda.

corifea

Taccio; ma questo è pur tristo preludio.

fedra

Ahimè, ahimè!
Me sventurata! O patimenti miei!