Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) III.djvu/247

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ippolito

O terra madre, o tramiti del sole,
di che parole turpi udito ho il suono!

nutrice

Taci, pria che i tuoi gridi, o figlio, s’odano!

ippolito

Tacere, poi che udii simili orrori?

nutrice

Sí, per la destra tua, pel tuo bell’omero.

ippolito

La man discosta, non toccarmi il peplo.

nutrice

In ginocchio t’imploro, oh, no, non perdermi.

ippolito

Se dici che non son tristi, i tuoi detti?