Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) III.djvu/257

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Giunge correndo un’ancella.

ancella

Ahimè, ahimè!
Quanti siete qui presso, aiuto! Appesa
s’è la regina, di Tesèo la sposa.

corifea

È spenta! Ahimè, ahimè, piú la regina
non vive, è spenta, giú dal laccio penzola!

ancella

Non v’affrettate? Un affilato ferro
chi reca, e dalla gola il nodo tronca?

primo semicoro

Che fare, amiche? Entriamo, e dalla stretta
sciogliam dei lacci la signora nostra?