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Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) III.djvu/90

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LE SUPPLICI 87

coro
Ahimè, ahimè!
Figlio, tu rechi lagrime
alle madri dei miseri!
Conversi in poca cenere
i corpi degli eroi rechi a Micene.

Antistrofe I
fanciulli
Non hai, non hai piú figlio.
Ed io, lungi da te, padre, che il vivere
mi desti, nella casa deserta, orfano
viver dovrò: ché tu, misero, giaci.
coro
Ahimè, ahimè!
Dove sono gli spasimi
dei parti, e di mie viscere
il frutto, e le vigilie,
e le cure materne, e i dolci baci?

Strofe II
fanciulli
Vaniti sono, piú non sono, o misero
padre, vaniti!
coro
Sono in grembo all’ètere,
sul rogo il fuoco li ha disfatti in cenere,
verso l’Averno s’affrettano a volo.