Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) IV.djvu/178

Da Wikisource.

IFIGENIA IN AULIDE 175

varie pei varî nauti le brezze
da rallegrare le vele, e doglie
mescola ed obbliga
questi che salpino, quelli che restino,
quelli che indugino.
È degli efimeri la stirpe molto molto infelice.
e molto è dura per i mortali
necessità.
Ahimè, ahimè!
Gravi cordogli, gravi dolori
tu arrechi ai Dànai, figlia di Tíndaro.

coro

Io ti compiango: una sciagura trista
colpisce te, che punto non la meriti.
Giunge Achille.

ifigenia

Madre mia, qui presso giungere veggo d’uomini uno stuolo.

clitemnestra

Questi è l’uom per cui venisti, della Dea questo è il figliuolo.

ifigenia

Quella tenda, ancelle, aprite, ch’io mi asconda.