Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) IV.djvu/252

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IFIGENIA IN TAURIDE 249


ifigenia

Morto? Per che sciagura? Oh me infelice!

oreste

Perché gemi cosí? T’era parente?

ifigenia

Gemo l’antica sua felicità.

oreste

Fu da una donna ucciso in modo orribile.

ifigenia

Degni di pianto, chi morí, chi uccise!

oreste

Adesso taci, ed altro piú non chiedere.

ifigenia

Sol questo. Vive la sposa del misero?

oreste

Non vive: il figlio suo morte le inflisse.