Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) V.djvu/87

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Torna Elettra; e quasi nello stesso punto arrivano Oreste e Pilade, seguíti da servi che portano il cadavere di Egisto.

elettra

O vincitore, o figlio di chi vinse
nella guerra di Troia, Oreste, accetta
questa ghirlanda che i tuoi crini avvolga.
Trionfatore dell’inutil gara
dei sei stadî non giungi, anzi uccidesti
chi me, chi te privò del padre, Egisto.
E tu, compagno suo, Pílade, alunno
del piú pio fra i mortali, il serto accogli
dalla mia mano: parte ugual ti spetta
di questo agone. Oh, siate ognor felici!

oreste

Primi di tal fortuna operatori
reputa i Numi, Elettra; e dopo, loda
me, degli Dei ministro e della Sorte.
A fatti e non a ciance Egisto uccisi;
e perché possa ognun chiaro vederlo,