Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) VI.djvu/186

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ELENA 183


elena

O Menelao, da questa parte, almeno,
eccoci salvi. Or tu favella, e acconcio
di comune salvezza un mezzo escògita.

menelao

Odimi: in questa casa tu convivi
coi famigli del re, da lunga pezza.

elena

Che dici mai? Speranze avventi, quasi
ad opra al comun bene util t'accinga.

menelao

Convincere potresti alcun di quelli
che guidan le quadrighe, a darci un cocchio?

elena

Potrei; ma come poi fuggir, se ignari
delle vie siamo, e delle terre barbare?

menelao

Esser non può, l'hai detto. E se, nascosto
in casa, il re col brando mio trafiggo?