Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) VI.djvu/205

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menelao

Armi di bronzo: vago era ei dell’armi.

teoclimeno

Ne darò, che sian degne dei Pelòpidi.

menelao

E poi, quanti bei frutti il suolo gèrmina.

teoclimeno

E come tutto questo in mar gittate?

menelao

Anche una nave e rematori occorrono.

teoclimeno

Quanto il legno esser dee lungi dal lido?

menelao

Tanto che la risacca appena scorgasi.

teoclimeno

E perché tale usanza ha sacra l’Ellade?