Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) VI.djvu/35

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32 EURIPIDE


andromaca

L’onta, lí come qui, non reca onore.

ermione

Scaltra, sei scaltra; eppur devi morire.

andromaca

Vedi l’effigie in te fissa di Tètide?

ermione

Per la morte d’Achille, Ilio essa aborre.

andromaca

Elena madre tua, non io, l’uccise.

ermione

Vuoi frugar tra i miei mali anche piú oltre?

andromaca

Ecco, son muta, le mie labbra stringo.

ermione

A ciò per cui qui venni or tu rispondi.