Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) VI.djvu/90

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ANDROMACA 87


coro

Onore avuto egli ne avrebbe, e tu
meno infelice ne saresti, o vecchio.

peleo

Antistrofe I
Nozze, nozze, per voi la mia progenie
la mia città, fra che rovine cade!
Ahimè, ahi, ahi!
Deh, mai la stirpe di tua moglie Ermíone
alla mia stirpe, alla mia casa infausta,
non avesse l’eccidio
spinto su te dell’Ade!
Prima l’avesse incenerita un fulmine!
Mai non dovevi al Dio ragione chiedere
del padre che perí sotto gli strali,
tu, nato da mortali.

coro

Strofe II
Ahimè, ahimè!,
pel mio defunto principe, la nenia
dei defunti con lunghi ululi effondo.

peleo

Antistrofe II
Ahimè, ahimè!,
ed io, vegliardo ed infelice, misero
me, coi miei lagni ai lagni tuoi rispondo.