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Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) VII.djvu/128

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ELENA 125


elena

Spenta l’avrà la trista fama d’Elena?

teucro

Dicon: la gola bella a un laccio strinse.

elena

E i Tindàridi, vivono o non vivono?

teucro

Sono morti, e non son: la fama è duplice.

elena

O me tapina! E quale è la piú certa?

teucro

Ch’astri sian divenuti, e Numi, dicono.

elena

È bello questo ch’or mi dici. E l’altra?

teucro

Di propria mano uccisi si sarebbero
per la sorella. E le parole bastino,