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Pagina:Tragedie di Euripide (Romagnoli) VII.djvu/213

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210 EURIPIDE

tu benefichi e me: ché tutto ornai
tende a buon fine. All’uomo imparti gli ordini
che deve il legno darci, ove le offerte
porremo; e il gaudio mio sarà perfetto.

teoclimeno
Ad uno dei servi.

Muovi, e un battello di cinquanta remi,
fenicio, e i remator’ procura ad essi.

elena

Non sarà duce quei che i riti appresta?

teoclimeno

Certo: ubbidirgli i marinai dovranno.

elena

L’ordin ripeti, ché da te ben l’odano.

teoclimeno

Due volte, se ti piace, e tre lo replico.

elena

Tornino a ben, per me, per te tali ordini.