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148 SOFOCLE 538-555

corifeo

Antistrofe.
Abbi, o Signore, pietà dei molti — mali orrendi ch’à sofferti:
540deh, mai sofferirli non debba — niun degli amici miei!
O Signor, se gli empi Atridi aborrisci, e tu converti
in vantaggio suo lo sdegno per le loro opere prave.
Ov’egli brama io certo lo addurrei
sopra la salda mia rapida nave,
545per isfuggir dei Numi alla vendetta,
alla patria diletta.
neottolemo
Vedi che tu, che sí benigno or parli,
quando crucciato poi sarai dal morbo,
altri discorsi favellar non debba.
corifeo
550Punto: mai non sarà che tale biasimo
a me tu possa giustamente apporre.
neottolemo
Vergognarmi dovrei, quando restío
di te piú fossi ad aiutare un ospite.
Navighiamo, se vuoi: salpi costui
555presto con noi: la nave di sicuro
l’accoglierà, non lo rifiuterà.
E proteggan gli Dei di questa terra
noi, che di qui vogliamo aprir le vele.