Pagina:Tragedie di Sofocle (Romagnoli) I.djvu/195

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168 SOFOCLE 851-860

filottete
                                             Lasciami, ti dico!
neottolemo
No, non ti lascio!
filottete
                                             Toccami, e son morto.
neottolemo
Ti lascerò se ti vedrò più calmo.
filottete
Terra, accoglimi, ch’io son già cadavere:
che in piedi io resti, non consente il morbo.
neottolemo
855Fra poco, a quanto par, vinto dal sonno
sarà quest’uomo: il capo già gli penzola,
da tutto il corpo suo goccia sudore,
negra una vena sanguinosa spiccia
dall’estremo del pie’. Tranquillo, o amici,
860che il sonno incomba sopra lui, si lasci.