Pagina:Tragedie di Sofocle (Romagnoli) I.djvu/52

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113-121 AIACE 25

aiace
Dentro è, prigione, per mio gran sollazzo.
Perché non voglio, o Dea, ch’ei muoia, prima....
atena
115Di avergli fatto che? Che speri ancora?
aiace
Del recinto legarlo ad un pilastro....
atena
Oh poveretto! E che malanno infliggergli?
aiace
Flagellarlo sul dorso, insin ch’ei muoia.
atena
Tale sconcio al tapino non infliggere!
aiace
120Vo’ paga ogni altra brama tua; ma Ulisse
questa pena, e non altra sconterà.