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1522-1531 | EDIPO RE | 103 |
edipo
Dunque, via recami.
creonte
Vieni. Dalle figlie ti separa.
edipo
Ah, no, queste non strapparmele!
creonte
Non voler vinta ogni gara!
Dei trionfi onde i tuoi dí — colmi fûr, qual ti seguí?
Edipo lascia le figlie, e Creonte lo conduce entro la reggia.
coro
1525Or vedete, o abitatori del natio suolo, o Tebani,
questo Edipo, il potentissimo, che sciogliea li enimmi arcani,
né albergava contro alcuno dei Cadmèi gelosa cura,
in qual bàratro è piombato di terribile sciagura.
Or, mirando questo giorno luttuoso, non far stima
1530che beato sia veruno degli effimeri, se prima
scevro d’ogni orrido male — non sia giunto al dí fatale.
I coreuti abbandonano lentamente l’orchestra.