Pagina:Tragedie di Sofocle (Romagnoli) II.djvu/185

Da Wikisource.
182 SOFOCLE 905-916

edipo
905Tendi le mani, o figlia mia!
antigone
Non posso.
creonte
La conducete, o no?
edipo
Ahimè, ahimè!
creonte
Piú non avrai di questi due bordoni
l’appoggio per la via. Quando vuoi vincere
la tua patria, e gli amici ond’ebbi io l’ordine
910di far, sebbene re, quello ch’io faccio,
vinci. Col tempo, ben vedrai, lo so,
ch’ora il tuo bene non procacci, né
lo procacciavi pel passato, quando
sazia facesti, a scorno degli amici,
915l’ira, che sempre fu la tua rovina.
Creonte fa per andarsene; ma il corifeo lo ferma.
corifeo
Fermati, stranïero!