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186 SOFOCLE 1305-1316

ILLO
Anche una volta, ahimè! Che mi comandi!
Ch’io l’assassino tuo sia, che t’uccida!
ERCOLE
Non l’assassino! Il sanator dei mali
ond’io son torturato, e il solo medico.
ILLO
Come? Guarire il corpo tuo bruciandolo?
ERCOLE
Fa’, se ciò ti sgomenta, almeno il resto.
ILLO
Di là recarti, oh, non farò diniego.
ERCOLE
Né di comporre, come ho detto, il rogo?
ILLO
Tranne che di mia man toccarlo: appormi
pel resto non potrai; tutto farò.
ERCOLE
Anche ciò basterà; ma devi aggiungere
una piccola grazia all’altre grandi.