Pagina:Tragedie di Sofocle (Romagnoli) III.djvu/212

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I SATIRI ALLA CACCIA 209
pectore lata, jacens mammis, compressior alvo,
cruribus exilis, spatiosa prodiga planta,
continuis rimis calcanea scissa rigebant.

Sileno ed i satiri avevano pure una pagina gloriosa nella loro vita fannullona: avevano, nella lotta dei Numi contro i Giganti, combattuto a fianco del loro nume Diòniso. Poi erano divenuti cosí sfiaccolati e svergognati, che il loro capo Fig. 6. - I Satiri contro i Giganti.Sileno, ripensando a quella sua gesta, si chiedeva se non l’avesse per avventura sognata (Ciclope, v. 9). Non fu sogno. E anche le opere d’arte serie e indipendenti dal dramma satiresco la glorificarono.

Ma, naturalmente, anche qualche dramma satiresco dove’ spesso esaltarla. Quello, per esempio, a cui probabilmente si ispirarono le due rappresentazioni pubblicate pure da Max Mayer1. Nella prima (Fig. 6) i satiri si lanciano intrepidi, con le lance fieramente brandite, dietro il loro Nume, che ha già rovesciato e trafigge il suo nemico. Nell’altra (Fig. 7), due di essi si sono aggiogati al cocchio, un loro compagno regge

  1. Die Giganten und Titanen, Tav. II, pag. 324.