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Pagina:Tragedie di Sofocle (Romagnoli) III.djvu/55

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52 SOFOCLE 877-887

elettra
Ahimè.
corifea
Ahi, sí, ché la cattiva....
elettra
Alcun puniva.
corifea
Cosí.
elettra
Lo so: giunse alcuno a vendetta
del gramo: per me poveretta
niun v’è: chi viveva la morte rapí.
corifea
Strofe II
Sí, misera sei fra le misere.
elettra
Anch’io lo so, troppo lo so:
ché ogni dí la mia vita raccoglie
odiose terribili doglie.