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Pagina:Tragedie di Sofocle (Romagnoli) III.djvu/83

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80 SOFOCLE 1260-1266

elettra
Sua voce, or t’odo?
oreste
                                     Ad altri non lo chiedere.
elettra
T’ho fra le braccia?
oreste
                                      Ognor cosí tu m’abbia.
elettra
O mie concitadine, o dilettissime,
Oreste è qui, vedetelo: artifizio
fu la sua morte, ed artifizio il vivere.
coro
Vediamo, figlia; e per l’evento, lagrime
di gioia a me da le pupille stillano.