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in disparte. Pensava ai fratelli, e gli pareva di aver agito bene. Ora finalmente, s’era fatto intendere! Gli pareva di essere stato bravo come a giocare a briscola! E loro non conoscevano nè meno le carte! Loro non avevano il coraggio di venire a giocare, con lui! Egli non voleva avere più nessun affetto per Niccolò, comportandosi come se Giulio non esistesse nè meno! Stette così fino a buio, su uno sgabello; con una gamba accavalciata sopra l’altra; avvinazzandosi. Ma quando fu in casa, benchè avesse giurato che non ce lo avrebbero più visto, domandò premuroso a Modesta:
— Sono venuti i fratelli?
— Stanno già a tavola.
— Ora vengo subito anch’io.
Ed, entrato dov’erano a mangiare, si scusò d’aver fatto più tardi del solito.