Pagina:Tre croci.djvu/198

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quello scimunito di Giulio che, appeso al soffitto, scalciava per dare la benedizione con i piedi!

I suoi amici, da un bugigattolo buio e puzzolente, risero; e risposero, rifacendogli la voce un poco strascicata:

— Quando morirai tu, si piglia tutti la sbornia! Quel giorno, il nostro oste non ci metterà l’acqua. Credi di averci molto da campare?

— Che m’importa a me? Se fossi un signore come prima!

— Un signore non sei stato mai.

— Del resto, una volta, mi portavate tutti rispetto.

Allora, uno gli andò a versare una bottiglia d’acqua dentro il collo, mentre non se l’aspettava; perchè sollevava con una mano la tendina rossa della porta e teneva gli occhi ai vetri. Sbalzò dallo sgabello, scuotendosi:

— O non lo sapete che mi potete far morire da vero con la gotta come ho io? E non sono mica guarito dell’uremia nervosa e viscerale!