Pagina:Tre croci.djvu/210

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— Anch’io io ho un briciolo di coscienza. E soltanto quelle bambine capiscono che è vero.

I più vecchi si misero ad ascoltarlo; e, per ascoltarlo, non lavoravano. Qualcuno cercò di sorridere e non ci riescì: smosse le labbra, come se ciancicasse. Egli proseguì:

— Sono mesi e mesi che non mi parlano più.

Ed egli pensava, senza osare di dirlo:

«Mi porterebbero una boccina di vino.»

Ma egli aveva patito troppo; e, una notte, preso da una nuova crisi di gotta, che gli aveva ormai infettato tutto il sangue, morì senza nè meno accorgersene.

La mattina era freddo come il marmo del refettorio.

Lola e Chiarina gli misero due mazzetti di fiori sul letto, uno a destra e uno a sinistra. C’era una sola candela; che, essendo di sego, si piegava per il calore della sua fiamma rossa come se avesse nello stoppino un poco di sangue morticcio.