Pagina:Tre croci.djvu/39

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Per la strada, fingeva di fare il viso da ridere; e se qualcuno, allora, si preparava a fargli altrettanto, egli lesto si scansava e mostravasi arcigno; quasi offeso.

Tornato dalla passeggiata alla Lizza, che gli bastava per fumare tutto il sigaro, trovò in bottega un suo amico, Vittorio Corsali, che era agente d’una compagnia d’assicurazioni.

— Oh, oggi, non voglio discorrere troppo! Mi fa fatica!

— Non so come faccio a darti fastidio se non ho aperto bocca da quando sei venuto!

— Non importa! A me le persone danno fastidio anche se stanno zitte!

— Ma io, come dicevo a tuo fratello Giulio, era venuto per proporti un buon affare!

— Non ho voglia di affari! Parlane con lui. Ma quando non ci sono io, perchè oggi non posso sopportare nè meno una mosca che vola.

E si mise a ridere, come per fare una