Pagina:Tre croci.djvu/78

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bisogno di sottrarsi a chiunque. Erano contente di pensare a cose eguali; e avevano fatto proponimento, giurando, di essere sempre così; non desiderando un’altra fortuna migliore.

A tutte e due piacevano le passeggiate in campagna. E la zia, sebbene non più di due volte la settimana, le portava fuori di città, per una strada solitaria e quieta.

Dovevano passare davanti alla loro Scuola Normale; e allora davano un’occhiata dentro la porta; per vedere se ci fosse la direttrice a salutare qualcuna del convitto, che i parenti erano andati a prendere. Dando quell’occhiata, sghignazzavano e camminavano più leste; arrivando a Porta Tufi quando la zia stava ancora a metà della scesa.

Si voltavano, tenendosi a braccetto, per guardare il muraglione, a mattoni, del giardino della scuola; in cima al quale s’attacca una pianta d’edera; sbrandellandosi. Di fronte, un muro più basso fatica a reggere un campo; che quasi stra-