Pagina:Tre tribuni studiati da un alienista.djvu/141

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Ora appunto questi tre uomini comparsi nelle stesse regioni in epoche differenti ed in sì differenti condizioni politiche, ma sempre di dominio popolare, ci riescono preziosi come la dimostrazione di quei due tipi psichiatrici così diversi che sono il mattoide ed il monomane di genio.

In quest’ultimo, di cui Cola offre un esemplare stupendo, è di tanto più grande ed originale il concetto teorico, quarto più è scarso ed incompleto il modo di eseguirlo.

«Osserviamo (ripete Maudsley) come costoro sono atti a scoprire le vie recondite del pensiero state neglette da ingegni più gagliardi, e così proiettano una luce nuova sulle cose. Essi battono vie intentate nell’esaminare le cose, e nell’operare si staccano dall’andazzo comune. È singolare l’indipendenza con cui taluno di essi discute, quasi fossero semplici problemi di meccanica, argomenti ed avvenimenti che il comune pensiero copre di un ossequio convenzionale; quindi nelle credenze sono in genere eretici, (e Cola per poco non lo fu); spessissimo incostanti, perchè facili a sbalzare da un estremo all’altro, (Cola da antipapista divenne ufficiale del Papa); ovvero, confortati da una fede profonda nell’opinione che hanno sposata, spiegano uno zelo ardente, incurante di ogni ostacolo, e prevedendo di lunga mano gli eventi, si slanciano senza pensare a se stessi contro alle avversità del presente, operando come quegli insetti che col volare da un fiore all’altro trasportano un polline, a cui occorrerebbero molti turbini o molto tempo per riescire fecondo».