Pagina:Tre tribuni studiati da un alienista.djvu/186

Da Wikisource.

171

più grande delle superstizioni moderne, fu, forse, la causa maggiore di questa piaga, sostituendo tante autorità onnipotenti, irresponsabili, alle responsabili che dovrebbero reggere le amministrazioni e la giustizia.

Un’altra causa ne è nell’odio contro ogni concetto di Governo, che naturalmente ci dovevano destare e lasciare nelle ossa, dei Governi o stranieri, o nemici di ogni libertà; vi si aggiunge il danno che viene da un clima caldo, in cui le passioni sono sempre più vivaci e gli uomini meno sofferenti del freno: e quello del predominio sopra tutti della casta avvocatesca che non aveva sulle altre il prestigio della storia, come la nobiliare e sacerdotale, nè quello della forza, come quella delle caste guerriere, e nemmeno propriamente della cultura, perchè svolgendo tutte le sue facoltà in un campo quasi sempre astratto, quasi sempre lontano dai fatti, non si trova a suo posto se non quando si tratta di leggi; onde, e per l’abitudine professionale e per farsi valere è costretta, sempre, a fantasticare, manipolare nuove leggi, a farne, disfarne, rifarne, o trovare in queste, quando sono al Governo, la panacea di ogni sventura, salvo ad eluderle quando i suoi membri cedono il potere e ritornino cittadini.

A molti di questi mali non si vede uno scampo; gli uomini grandi non li possiamo creare: sarebbe già bazza se potessimo facilitare loro il potere quando siano sòrti.

E questo è, forse, il solo lato utile del parlamentarismo.

4. Suffragio universale. — Quanto agli altri lati, troppo dannosi, di questo, postochè si tratta d’un male che non