Pagina:Tre tribuni studiati da un alienista.djvu/190

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zione rettorica, la quale non ha nulla a che fare- nell’illuminare la giustizia.

Perchè permetteremo, per esempio, che si dichiari impunemente dal preteso perito di difesa che una forte dose d’arsenico non sia mortale, o che non lo sia una coltellata nel cuore, quando in bocca ad un testimonio che ha pur fatto un egual giuramento, ciò può essere argomento ad una grave condanna?

7. Assise. — E cerchiamo limitare il numero degli accorrenti alle Corti d’Assise, non permettendone lo accesso ai minorenni, ai sorvegliati o sospetti; e così si eviterebbero le scene scandalose che mutano le Assise in un teatro, ed ahi! spesso, in un ritrovo, ancor meno corretto, e sempre, in una specie di scuola pratica d’immoralità e d’incitamento alla vanità dei criminali; essendo chiaro, del resto, che la presenza dei tristi non può dare garanzia della bontà d’un procedimento.

8. Magistratura. — Finchè permetteremo l’intromissione continua dei deputati avvocati nelle cause e, peggio, nei Ministeri di Grazia e Giustizia, colla magistratura in gran parte mobile, come impediremo che nasca il sospetto, per quanto sia ingiusto, od almeno esagerato, che questa non sia sempre pienamente libera di sè?

Bisognerebbe consacrarne, dunque, l’inamovibilità, anche di sede, e devolverne le scelte ad un corpo rispettabile ed indipendente, ma pagato, come quello della Cassazione; il quale dovesse servirsi per criterio delle promozioni, prima degli esami e poi del numero delle sentenze non revocate pei magistrati inferiori; infine, per questi e pei procuratori del re, del numero delle