Pagina:Trento con il sacro concilio et altri notabili.djvu/387

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Trento. 383

gratia, e garbatura, fecero una tal comparsa d’oro, e gemme, che ne rimase stupita la Corte Spagnola in particolare, & i Prencipi hebbero insieme diletto. della Danza, che seguì regalatissima con 100. Gentil’huomini Trentini vestiti parimente da Giardinieri.

[Opera in Musica, quale.] Si rappresentò anche oltre la Comedia in Castello, un’Opera Teatrale al Palazzo quale riuscì erudita non meno, che curiosa; e benche profana, hebbe però mista la serietà; parlando trà gli altri Intermedij questo di moral Critica:

Ite dunque, ò Palaggi,
Ite Scettri, e Corone,
Itene vane pompe,
Scopo d’ambition, di tradimenti:
Quando di voi più lieta
E vita pastorale,
Dove si scopre il Ciel benigno, e chiaro,
Dove si trova ad ogni mal riparo.

Con altre rime, ch’esprimevano al vivo la caducità delle mondane grandezze sù gli occhi de’ due Rè.

La recita si replicò più Volte con gradimento delle Maestà, e la Compositione, che seguì per ingegno de’ Chierici Regolari Somaschi, venne assistita di Musica dall’Organista Simon Martinelli.

[Anima del Ré Teodorico à Trento, come comparsa.] Uscirono poi in stampa varij applausi Academici su’l Tema del real Soggiorno, e trà gli altri fù notabile l’Idillio del Nob. Girolamo Bertelli, per le cui rime comparve l’Anima di Teodorico