Pagina:Trento con il sacro concilio et altri notabili.djvu/416

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412 Trento.

un globo denotante il Mondo, sopra di cui sedevano uno per parte due Amorini con Arco, e frezze in atto di saettar nel basso gli Augustissimi Sposi l’Imperatore Leopoldo I. regnante, e Margherita Teresa l’Imperatrice ambi assisi in Maestà à mezzo l’Anfiteatro sopra Carro di trionfo situato in corrispondenza del Piedestallo, ò Base di mezzo sù’l Corniccione. Era il Carro maestosissimo tirato da quattro Corsieri, color d’Isabella di gran brio in arredi d’oro, e gemme, e condotti bravamente da un Amorino, con à torno i motti:

Austriadum Sacros Talamos, festosque Hymeneos
Maiestas redimita tenet.
In gaudia fluctuat orbis;
Et triiuga laetum nutat cervice Tridentum.

A lato del Carro in corrispondenza de’ due Archi, over Portoni sedeva pomposamente à destra sopra Caval Leardo l’Europa con à piedi Monti d’Arme, e Bombarde. A sinistra stava l’America curiosamente in piedi sopra Rinoceronte con Cornucopia di tesori, e gioie. Dietro al Carro sorgeva una grandissima Pianta d’Alloro, misto di Palme, che per frutti teneva appesi due gran Globi denotanti uno la Monarchia dell’Imperio; l’altro delle Spagne co’l Motto: Par Oneri.

Per entro la pianta s’affaticavano molti Amorini in raccoglier rami, per gettarli come facevano, à piedi delle due Augustissime Cesaree Maestà. In cima della Pianta nel bel mezzo stava fabricato un gran Nido con innumerabili Aquilini à due Teste prodotti, e nodriti da una grand’Aquila Imperiale spiegata in aria con nel petto l’Arma di Casa d’Au-