Pagina:Trento sue vicinanze 1836.djvu/109

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Il forestiere leggendo questo domanderà: Come si sta di coltura? Io rispondo: Le scuole sono frequentatissime: se non ancora è riaperta, per ostacoli al tutto estrinseci alla cittadinanza, la pubblica biblioteca, hanno però librerie alcuni privati: i libraj vanno vendendo libretti di divozione, classici italiani, romanzi istorici, ed anche opere scientifiche; ci è un casino di lettura, dove si trovano giornali d’ogni maniera e in ogni idioma più conosciuto: molti de’ nostri giovani intendono e scrivono bene la nostra lingua. Ci è chi legge opere francesi; ci è chi suda per intendere le tedesche; e poi, perchè ognuno loda quella nazione della quale conosce meglio la lingua e gli scrittori, si disputa della preminenza dovuta a questa od a quella; e tutti hanno ragione perchè ciascuno parla di quello che sa e non di quello che ignora, e dando lode agli altri loda sè stesso.

Ma lasciando lo scherzo, che in materia si grave potria a buon diritto essere biasimato ancorchè non sia tutto scherzo, possiamo e dobbiam dire sul serio, che Trento e il Trentino conta a questi dì molti uomini dotti, i quali mostrarono di sapere molto innanzi, pubblicando scritti cari alla repubblica lette-