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il Magistrato se mostravasi al pubblico in corpo, si faceva precedere dalle aquile fuse in argento. Le lettere S. P. Q. T., che pur si veggono scolpite, sono le iniziali di Senatus Populus Que Tridentinus. E questo è anche prova di quanto dicemmo sopra all’articolo Dominatori.

Lapidi romane scritte. Se ne veggono: 1.o nel palazzo del civico Magistrato; 2.o in piazza del Duomo, sul muro della casa de’ signori Bertolini, e nel cortile del dottore Garzetti, professore d’istoria e filologia in questo Liceo; 3.o presso il C. Simone Consolati; 4.o nel suburbano del C. Giovanelli; 5.o nell’esterno della chiesa di Piè di Castello; 6.o sul colle o dosso di Trento. Altre non poche si conservano nelle valli trentine. Cresseri, Tartarotti, Stoffella, Giovanelli, letterati nostri, scrissero interpretandole e dilucidandole libri eruditi. Ne scrisse anche il signor Labus; ed udimmo testè con somma soddisfazione, che questo dotto sia per dare alla luce tra poco un Museo tridentino, dalla sua eruditissima penna illustrato.

Lavori pubblici. Da qualche lustro in qua, segnatamente dacchè al Magistrato presiede qual podestà il C. Giovanelli, molti furono