Pagina:Trento sue vicinanze 1836.djvu/149

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per il nobile, onesto, ed utile passatempo del suonare e cantare.

Navigazione. L’Adige, che d’inverno comparisce piccolo fiume, è nelle altre stagioni sì ricco d’acqua, che porta grandi zattere e barche. Esso è navigabile in su fino a Bronzolo, poco discosto da Bolzano. Trasporti di merci, legnami, ec., si fanno in giù sulle zattere; su le quali si veggono talvolta comparire numerose turbe di gente che non vogliono o non possono battere la via regia polverosa.

Neve. Non tutti gl’inverni, come notammo altrove, cade in Trento neve. Ma se avviene che ne caggia, sia poca o molta, è trasportata subito ne’ canali e condotta fuori delle mura; e per le vie e le piazze si va e si viene a piedi asciutti anche nella rigida stagione.

Orti. Non pochi sono i signori e mercatanti che si dilettano di coltivare piante esotiche e nostrane; ma, per difetto di spazio in città, fassi la coltura nelle vicine ville; dove si veggono orti e giardini disposti senza lusso, ma pure con gusto. Evvene uno in città ad occidente del Duomo giù presso le mura, proprietà dell’abate Cappelletti. Il suo ortolano